Il nuovo volto
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Negli Stati Uniti, i creazionisti vorrebbero che le loro idee religiose fossero insegnate nelle scuole come teorie scientifiche. E alle sconfitte reagiscono celando i loro veri obiettivi dietro nuove e ambigue facciate |
Ho preso spunto per la trattazione dell'argomento dal numero di febbraio 2009 della rivista Le Scienze, edizione italiana di Scientific American. |
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Niente in biologia ha senso se non alla luce dell'evoluzione Il genetista Theodosius Dobzhansky, tra i più importanti fondatori della moderna teoria dell'evoluzione, scriveva su "The American Biology Teacher" che "niente in biologia ha senso se non alla luce dell'evoluzione". |
Il balanced era ispirato ad una interpretazione letteraria della Genesi, questo modello fondava la scienza della creazione su elementi come la creazione del mondo dal nulla, un'alluvione globale, un'origine relativamente recente della terra ed un rifiuto, del tutto ingiustificato, dell'origine comune di uomini e scimmie. In sede giudiziara il progetto di legge venne considerato incostituzionale e contestato. Tuttavia, anche se con successive modifiche furono eliminati tutti gli elemnti specifici dalla definizione di scienza della creazione, la legge venne giudicata incostituzionale in quanto violava il primo emendamento della Costituzione perché promuoveva in maniera non consentita la religione, diffondendo la credenza religiosa che l'umanità sia stata creata da un essere sovrannaturale. I creazionisti, memori delle loro disfatte, si adattarono molto in fretta
e, con la pubblicazione del libro Of Pandas and People, introdussero la nuova espressione Intelligent Design. Il libro venne prodotto dalla Foundation for Thought and Ethics, una organizzazione cristiana. Come per il Balanced Treatment Act i creazionisti eliminarono quei contenuti apparentemente religiosi; il testo venne presentato come completamente indipendente, sostenendo che il creatore potrebbe essere Dio ovvero un gruppo di alieni o ancora dei biologi cellulari venuti dal futuro (quest'ultima ipotesi è ancora più assura perché apre un interrogativo fondamentale: chi ha creato i biologi venuti dal futoro???). I sostenitori dell'Intelligent Design affermano che questa teoria non costituisce né una diramazione del creazionismo né tantomeno un'altra forma di creazionismo. Un esame approfondito di questa teoria fu svolto nel 2005 durante il processo Kitzmiller vs. Dover Area School District. Il dibattito verteva essenzialmente sulla didattica in Pennsylvania di leggere ad alta voce davanti alle classi una nota in cui si spiegava che l'evoluzione è solo una teoria, per cui non esistono prove scientifiche e che il progetto intelligente presentato in Of Pandas and People è una teoria scientifica credibile e alternativa all'evoluzione. Il distretto scolastico fu citato in giudizio da undici genitori, sostenendo che quella didattica fosse incostituzionale. Il giudice sentenziò in loro favore, sostenendo tra l'altro che: "Nel decidere, abbiamo affrontato la questione fondamentale, cioè se il progetto intelligente sia scienza. Non solo abbiamo concluso che non lo è, ma anche che non può in alcun modo essere separate dalle suo premesse, che sono creazioniste e dunque religiose. Venne così definito l'intelligent design come una forma moderata di creazionismo. I creazionisti non riuscendo dunque a dimostrare la validità della loro teoria, ricorrono alla strategia di far credere che l'evoluzione sia scientificamente controversa e, allo stesso tempo, evitare di parlare di quella che considera l'alternativa.
Si tratta dunque di non parlare del creazionismo ma nel sostenere che l'evoluzione è una teoria in crisi e falsa dal punto di vista scientifico. Il vero obiettivo della legge appare chiaro da una lettura più attenta della stessa. Considerato che la legge vuole ottenere la libertà accademita ci si chiede se gli insegnanti delle scuole pubbliche non siano già incoraggiati a promuovere un pensiero critico, l'analisi logica e discussione obiettiva delle teorie scientifiche.
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Il 26 giugno 2008 il governatore della Luisiana, Bobby Jindal, ha firmato una proposta di legge, il Louisiana Science Education Act, convertendolo in legge. La legge, ad una prima lettura, sembra del tutto innocua, limitandosi a dire che il consiglio scolastico della Louisiana deve consentire e favorire la creazione, da parte di insegnanti, presidi e altro personale amministrativo, di un ambiente nelle scuole pubbliche primarie e secondarie che promuova la capacità di pensiero critico, l'analisi logica e la discussione aperta e obiettiva delle teorie scientifiche studiate, oltre a fornire sostegno e formazione agli insegnanti per adottare metodi efficaci per aiutare gli studenti a capire, analizzare, criticare e valutare obiettivamente le teorie scientifiche. La legge tuttavia mira a contrastare deliberatamente la teoria dell'evoluzione. I creazionisti hanno iniziato la loro lotta contro l'insegnamento della teoria evoluzionistica nelle scuole pubbliche già da molto, molto tempo. Ad esempio negli anni venti cercarono di vietare l'insegnamento dell'evoluzione con leggi come il Butler Act, approvato in Tennessee. Solo nel 1968 le leggi di quel tipo vennero annullate perché incostituzionali. I creazionisti tentarono allora di far passare il creazionismo come una alternativa scientificamente valida, rinominandolo scienza della creazione o creazionismo scinetifico. Furono proposte negli anni 80 delle leggi per imporre nelle scuole l'insegnamento del creazionismo al pari della teoria dell'evoluzione. Nel 1981 in Louisiana, sempre loro, fu approvato il Balanced Treatment for Creation-Science and Evolution-Science in Public School Instruction Act, che imponeva ai professori di insegnare anche la scienza della creazione, oltre alla teoria dell'evoluzione. |
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