1 ottobre 2006
Obbligo Pagamento F24 Online
per i titolari di partita Iva
I documenti
Pagamento dell'F24 Online
L'articolo 37, comma 49 del Decreto Legge n. 223 del 4 luglio 2006, ha introdotto l'obbligo per i soggetti titolari di partita Iva di effettuare i versamenti fiscali e previdenziali, dovuti ai sensi degli articoli 17, comma 2, e 28, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997 n. 241, esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari.
L'obbligo decorre dalla data del 1 ottobre 2006. Con tutta probabilità quindi la prima scadenza dovrebbe essere il 16 ottobre 2006 (salvo altre casistiche).
Restano esclusi da tale obbligo i contribuenti non titolari di partita Iva, i quali potranno effettuare i versamenti con modello F24 presso gli sportelli dell'ufficio postale, della banca o del concessionario della riscossione, ovvero con modalità telematiche.
I vantaggi:
-
effettuare il pagamento anticipatamente ed avere comunque l’addebito in conto della somma a saldo del modello F24 alla data di versamento indicata (ad esempio se compilando il modello di versamento si indica come "data di versamento" il 16 settembre, ed il contribuente esegue spedisce l'ordine il 5 settembre, l’addebito sul conto avverrà con valuta 16 settembre);
-
ricevere dall’Amministrazione finanziaria:
- in via telematica, la segnalazione della correttezza e/o anomalia della richiesta di pagamento inoltrata e, in caso di saldo del modello F24 da addebitare in conto, l’esito dell’addebito comunicato dalla banca che detiene il conto corrente;
- tramite Postel, la quietanza (F24) del pagamento effettuato.
Chi puo' pagare on line?
Tutti i contribuenti. L'obbligo è richiesto, attualmente, solo ai titolari di partita Iva.
Cosa si può pagare on line?
Le persone fisiche, i tributi ed i contributi propri o dovuti da persone defunte, minori e tutelate.
Le società, i tributi ed i contributi propri.
È opportuno consultare l'apposito elenco messo a disposizione dall'Agenzia delle banche convenzionate al pagamento dell'F24 Online.
Il modello è cambiato?
No, il modello utilizzato in tutte le procedure sotto riportate è uguale a quello cartaceo già in uso presso i contribuenti (previsto dal Decreto Legislativo 9 luglio 1997 n. 241).
Cosa è necessario?
Il contribuente deve necessariamente essere dotato di un conto corrente (bancario o postale) sul quale appoggiare i pagamenti. Chi fosse sprovvisto di un conto corrente deve pertanto affrettarsi ad aprirne uno.
Il Contribuente ha a disposizione tre distinte modalità per effettuare tale pagamento:
- Adesione al servizio Fisconline
- Servirsi di un intermediario
- Servizio Home Banking (Cbi) della propria banca
Come avviene il pagamento?
Può essere richiesta l'abilitazione all'Agenzia delle Entrate al pagamento on line, con apposito pin code, utilizzando il software ministeriale scaricabile qui.
Chi si deve abilitare?
Le persone fisiche:
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che non sono ancora abilitate a questo servizio e che devono presentare la domanda via Internet per ottenere il PINCODE
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che hanno già ottenuto l'abilitazione, ad esempio per presentare Unico 2002, possono utilizzare il PINCODE di cui sono titolari anche per il pagamento On Line.
Società non obbligate alla trasmissione telematica delle dichiarazioni
Dal 15 novembre 2000 la società potrà richiedere il proprio PINCODE attraverso l'apposita applicazione che sarà disponibile sul sito Internet. La società può richiedere il PINCODE solo se il proprio rappresentante legale è abilitato alla trasmissione via Internet come persona fisica. Se il rappresentante legale non è abilitato, deve presentare la domanda via Internet per ottenere il proprio PINCODE.
Tutti i soggetti obbligati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni
I soggetti che hanno presentato la domanda all'ufficio finanziario per trasmettere telematicamente le proprie dichiarazioni e sono stati abilitati ad ENTRATEL, devono utilizzare le chiavi per il calcolo dei codici di autenticazione di cui sono titolari. Coloro che utilizzano questi servizi per la prima volta, devono presentare una domanda all'ufficio finanziario. Clicca qui per informazioni generali sui vari passaggi.
Cosa si deve fare per pagare on line?
Predisposizione del modello F24 On Line
Il modello F24 On Line può essere predisposto installando sulla base delle:
- Istruzioni F24 On Line per utenti Windows
- Istruzioni F24 On Line per utenti Macintosh
il software per la compilazione guidata e la predisposizione dei modelli F24 nel formato previsto per il pagamento in rete per utenti Windows e per utenti Macintosh
Invio telematico del modello F24 On Line
Persone fisiche e società non obbligate alla trasmissione telematica delle dichiarazioni
I soggetti, titolari di PINCODE, per effettuare l'invio telematico devono:
- installare l'applicazione "File INTERNET " disponibile, per utenti Windows e per utenti Macintosh, nella sezione "Software" di fisconline.agenziaentrate.it;
- predisporre il file da trasmettere tramite il Pincode e, in caso di pagamento di modelli F24 con saldo da versare, indicare le coordinate bancarie del conto di cui si è titolari per l'addebito delle somme dovute.
N.B.: Con la comunicazione delle coordinate bancarie del conto corrente all'Amministrazione Finanziaria, si autorizza l'Amministrazione stessa a richiedere alla banca che detiene il conto l'addebito delle somme dovute relative ai modelli F24 inviati via Internet e si autorizza la Banca ad effettuarne il prelievo.
Soggetti obbligati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni
I soggetti, abilitati a ENTRATEL, effettuano l'invio telematico del modello di pagamento F24 tramite l'applicazione "ENTRATEL - Servizio Telematico" distribuita gratuitamente dall'Amministrazione Finanziaria.
Il contribuente, a scelta, può servirsi di uno degli intermediari abilitati all'invio dell'F24 online tramite il servizio Entratel. In generale sono abilitati i professionisti che inviano le dichiarazioni dei propri clienti.
In questo caso il cliente non dovrà far altro che conferire apposito mandato al professionista, il quale si impegna a trasmettere all'Amministrazione gli F24 pervenutigli dal cliente. È opportuno ricordare che il cliente deve disporre nel conto corrente delle somme necessarie al pagamento dei tributi e/o contributi contenuti nel modello. Un'eventuale insufficienza di fondi comporterebbe lo scarto della trasmissione e quindi è configurabile il reato di omessa presentazione.
Questa modalità risulta essere la più opportuna, sia per il cliente che per il professionista, in quanto è lo stesso cliente che provvede al pagamento del modello F24. Il vantaggio di questa scelta è evidente: si ha un riscontro immediato dell'eventuale addebito dell'importo nel conto corrente e permette nel contempo di mantenere una certa riservatezza dei conti correnti - taluni clienti (giustamente) potrebbero non gradire il fatto che il professionista possa mettere mano al suo conto corrente.
Le fasi da seguire per la seguente procedura sono:
- Il contribuente dovrà quindi dotarsi di un computer e di un collegamento ad internet;
- Recarsi presso la banca desiderata e chiedere il rilascio delle autorizzazioni al servizio di Home Banking Cbi (Corporate Banking Interbancario, che è un apposito circuito abilitato al pagamento online dell'F24, everificare che tra i servizi vi sia il pagamento del modello F24;
- Compilare l'apposito modello, che rimane identico a quello utilizzato in precedenza;
- Confermare la fornitura ed effettuarne l'invio.
- Dopo qualche minuto è già possibile prendere visione dei movimenti di conto corrente per verificare lo stato dell'operazione.
- L'Agenzia delle Entrate provvederà ad inviare tramite mail e/o servizio postel la ricevuta di avvenuta trasmissione e pagamento.